Ultimissime da casa Google: arriva Chrome 110

A partire dal 1 febbraio di quest’anno, Google ha rilasciato ufficialmente Chrome 110 per desktop, Android ed iOS, l’ultimissima versione del noto browser di Mountain View.

Contemporaneamente a Chrome 110, Google ha anche annunciato lo stop al supporto degli aggiornamenti del browser per Windows 7 e Windows 8.1. L’interruzione si applica già a partire dal 110, dunque per poterlo utilizzare gli utenti dovranno avere necessariamente Windows 10 o 11. Questa scelta si inserisce sulla linea d’onda delle idee in casa Microsoft, che a partire da gennaio di quest’anno ha stoppato per sempre gli aggiornamenti di sicurezza ed il supporto su tutte le versioni precedenti alla 10.

Con Google Chrome 110 arrivano diverse nuove funzionalità, come l’autenticazione biometrica per l’inserimento automatico delle password salvate (per i dispositivi dotati di sensore/lettore di impronte digitali o scanner facciale). Inoltre, è stato anche introdotto il supporto alla NVIDIA RTX Video Super Resolution, in modo da permettere agli utenti di vedere video Netflix o YouTube in 1080p utilizzando Chrome 110 come browser.

Per poter ricevere in anticipo dei feedback su eventuali problemi, ad una settimana dall’uscita è anche stata lanciata una versione che si colloca a metà tra la Stable e la Beta, chiamata Early Stable, fatto mai accaduto prima. Essa è stata resa disponibile solo per un piccolo sottoinsieme di utenti.

Ricordiamo che stando a quanto rilasciato di recente da Statcounter, Google Chrome continua a monopolizzare il dominio dei browser più utilizzati, confermandosi al primo posto con una percentuale di utilizzo pari al 66.13%, superando di gran lunga Microsoft Edge (11.17%), Safari (9.62%), Firefox (7.1%) ed Opera (3.3%), per non parlare dell’ormai defunto Internet Explorer (0.77%).

Curioso notare che nel 2008, a pochi mesi dalla sua nascita, il browser di Google si attestava all’ultimo posto con un utilizzo pari all’1%, per poi crescere linearmente negli anni, mentre contemporaneamente decrescevano gli altri (vedi immagine, fonte Wikipedia):

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